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Non è per vantarmi,
ma è così, ho smesso di guardare la televisione da circa cinque anni. L'ultimo
modello di televisore, cui fanno riferimento le mie ultime esperienze passivo-videotelevisive,
era di tipo a tubo catodico, di cui ignoro il funzionamento. Anche se possono
sembrare pochi cinque anni, non lo sono per la tecnologia, che nel frattempo ha
fatto passi da gigante, innovazioni per altro che ignoro senza sforzo.
Mi è parso di intravedere che la televisione
continua a essere un oggetto fondamentale, ricordo che stava in salotto, aveva
il suo piccolo trono, oggi invece è il salotto a essere arredato attorno al
televisore.
Sono anche arrivato
ad alcune conclusioni: il volume del suono delle pubblicità non è controllabile
dal possessore del televisore.
Le immagini sembrano
vivere nel tuo salotto, e anche quando si abbandona la stanza, il televisore è
lasciato acceso, quasi per non fare un dispetto alle figure che abitano il tuo
salotto, forse si pensa che spegnendolo si possa causare loro un danno di
qualche tipo.
Molti mi dicono che
lasciano la TV accesa per fargli compagnia, vita amara.
I ragazzi di “Amici”
sono diventati dei vecchi pensionati in soli cinque anni.
Mi hanno detto che
non esiste più la TV via cavo, adesso c’è la TV digitale terrestre, sembravano
orgogliosi di questo, mi è parso poco delicato fargli notare che i cavi sono
aumentati.
Secondo un mio studio personale, i teledipendenti, sono possibili vittime di un trauma, detto "Trauma di Off" che può colpire dopo un improvviso spegnimento della TV. Dalle mie ricerche, si evince, che il trauma è scatenato dal ricordare per un istante, in cui è raccomandabile non ricordare, di vivere la realtà che si vive davvero.
Infine la cosa che
più risalta di tutte le innovazioni che il televisore ha beneficiato in questi
anni, è la sua grandezza, è enorme, ma non solo, è anche spaventosamente più
sottile, ma il suo contenuto è sempre e solo una merda.
io ho una strana malattia ereditata da mia madre: se sto sul divano a guardare la tele mi addormento, anche se danno l'italia in finale ai campionati del mondo di calcio per dire. Sarò fortunato? o più sensibile ai malefici raggi catodici?
RispondiEliminaSulla pubblicità e il suo volume hai perfettamente ragione: lo notavo con i miei figli piccoli, magari ancora nel seggiolone, davano le spalle alla tv qualsiasi cosa trasmettesse, ma appena partiva il gingle di un qualsiasi spot pubblicitario smettevano di fare quello che stavano facendo (giocando\mangiando) e si giravano a guardare... la cosa mi impressionò molto la prima volta che la vidi!!
È tutto vero, tristemente vero.
RispondiEliminaIo in genere guardo poco, solo se fanno qualcosa che mi piace.
Preferisco internet scelgo cosa vedere.
EliminaPosizione condivisibile la tua, l'importante è che non diventi un tabù al contrario. Basta accenderla solo quando c'è qualcosa che ti interessa e non come sottofondo sonoro: per quello bastano le mie centinaia di cd.
RispondiEliminaA casa mia, da sempre a pranzo e a cena è spenta, si trova proprio in un altro locale.
Sono d'accordo con la tua opinione, se si è consapevoli del tasto off non può farti del male.
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