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Quando mi trovai tra le mura di questo edificio in Oranienburger Straße a Berlino, non
immaginavo che da lì a poche settimane il Tacheles
sarebbe stato sgomberato, a dire il vero non conoscevo neanche la sua storia,
iniziata nel 1990, quando un collettivo di artisti dal nome Künstlerinitative
Tacheles occuparono quest’enorme edificio.
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Un collettivo di circa cento artisti provenienti da tutto il mondo, lavoravano in
questo spazio che divenne il centro dell’arte berlinese e di tutta Europa, con
sale per esposizioni, performance, workshop e un cinema, in un contesto storico
unico, quello della caduta del muro che separava le due Germanie.
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La
storia di questo coloratissimo centro dell’arte contemporanea è stata sempre difficile,
strappato dall’imminente demolizione nel 1990, fino al 2008 quando una banca
diventa proprietaria dell’intero edificio. Nonostante tutti gli artisti che hanno
fatto di questo luogo un avamposto internazionale dell’arte nella sua espressione
più libera, (Tacheles deriva dall’yiddish
e significa testo libero, chiaro), il 4 settembre 2012, dopo ventidue anni, gli
ultimi quaranta artisti lasciano pacificamente il Tacheles, consegnandolo ai nuovi proprietari, probabilmente per
costruire un albergo di lusso.
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Che dire, mi sento privilegiato di essere stato uno degli ultimi a poterlo visitare, ma nello stesso tempo amareggiato per la perdita di uno spazio così vitale, anche se sono consapevole che l'arte non conosce sconfitte o sfratti che possano debellarla.
Per chi volesse approfondire vi rimando alla pagina di wikipedia.
Cinque foto che danno proprio l'idea di un luogo affascinante. Se penso che ci infilano un albergo con i fattorini in divisa...
RispondiEliminaSi parla anche di un centro commerciale,siamo agli antipodi dell'arte.
Eliminain certi momenti storici c'è un entusiasmo ed una creatività senza limiti...l'espressione in arte di ciò che accade nella politica e nell'immaginario di tutti.
RispondiEliminapeccato non ci sia più, già me lo stavo segnando per la mia prox gita..
Proprio un peccato.
EliminaUffa... accidenti alla mania del commercio di rovinare i luoghi più belli!
RispondiEliminaFoto e post stupendi!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!