Ero un bambino, che ancora non sapeva della esistenza della morte, nelle gite della domenica guardavo i miei genitori, pensavo a come sarebbero entrati nella macchina una volta diventati più alti di come erano allora, nella mia concezione di vita si cresceva all'infinito, non sapevo cosa fosse né la vecchiaia né la morte. Lo ricordo perché fu il mio primo vero e proprio dilemma sull'esistenza umana, ma non me ne rendevo conto. Credevo pure che la A112 fosse immune da un epilogo di fatto. Fu sostituita da una Fiat Panda, che fu sostituita da una Toyota Yaris, noi siamo ancora tutti vivi.
domenica 4 novembre 2012
Autobianchi A112
Ero un bambino, che ancora non sapeva della esistenza della morte, nelle gite della domenica guardavo i miei genitori, pensavo a come sarebbero entrati nella macchina una volta diventati più alti di come erano allora, nella mia concezione di vita si cresceva all'infinito, non sapevo cosa fosse né la vecchiaia né la morte. Lo ricordo perché fu il mio primo vero e proprio dilemma sull'esistenza umana, ma non me ne rendevo conto. Credevo pure che la A112 fosse immune da un epilogo di fatto. Fu sostituita da una Fiat Panda, che fu sostituita da una Toyota Yaris, noi siamo ancora tutti vivi.
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la A112 di' mi' cognato era bordò, me la prestò per fare le vacanze a Rimini con la mia prima fidanzatina... bei ricordi, sia sul muraglione che nelle stradine buie dietro la ferrovia riminese.
RispondiEliminaoh, il captcha va levato! Te lo dico.
RispondiEliminaEliminato! Grazie per la segnalazione.
Eliminason venuto a vedere se è vero.
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